giovedì 9 aprile 2015

Sistemi Cingolati Agricoli: SmartTrax e gli altri


Sistemi Cingolati Agricoli: il terreno è come velluto

New Holland T8 con cingoli SmartTrax
In agricoltura si fa tutt'oggi uso di cingoli usati come sistema di trazione su trattori e mietitrebbie al posto delle classiche ruote. Ma non c'è nulla a che vedere con i vecchi e rumorosi cingoli in ferro di una volta: quelli moderni sono veri e propri sistemi in gomma, montati su resistenti carri in ferro che trasmettono il movimento grazie al normale giunto dove si collegano le ruote. I maggiori vantaggi offerti stanno nel minore compattamento e della minore pressione che esercita la macchina sul terreno, oltre al comfort elevato grazie alle ridotte vibrazioni. Questa tecnologia è stata adottata come optional da molti marchi sui rispettivi modelli, qui di seguito trovate alcune delle tecnologie più usate. New Holland ha recentemente sviluppato il sistema SmartTrax, disponibile sui trattori delle serie T8 e T9. Il sistema è composto dal telaio centrale del carro in acciaio, dove sono montati tre rulli di trasmissione disposti in forma triangolare (o rombica, sulla serie T9) e sul quale corre un cingolo in gomma resistente all'usura. A richiesta si può dotare la macchina di solo un paio di cingoli, ottenendo così ruote all'anteriore e cingoli al posteriore. 

   
Challenger MT 875 e
   
Case Quadtrac 600
Challenger, invece, adotta il sistema Mobil-Trac sui suoi potenti trattori della serie MT 800 e 700. Il carro dei cingoli di questi trattori è caratterizzato da due rulli di trazione, il posteriore più grande e l'anteriore più piccolo, e da tre o quattro piccoli rulli di appoggio alla base rivestiti di gomma su cui scorre il cingolo. Questo sistema punta a ridurre il compattamento del terreno grazie al passo lungo della macchina e alla larghezza dei cingoli, che permettono una distribuzione più ampia del peso. Anche Case ha sfruttato la tecnologia dei cingoli in gomma con i modelli articolati della serie Quadtrac. Questi grandi trattori montano due paia di cingoli a telaio triangolare di grande larghezza. Il funzionamento è analogo ai modelli precedenti, ma i cingoli dei modelli Quadtrac sono stati studiati anche per garantire una grande manovrabilità in curva, essendo montati su modelli articolati che sterzano in un raggio molto stretto. La tedesca Claas usa, invece cingoli in gomma sulle mietitrebbie dei modelli Lexion di alta gamma.
Il sistema Terra-Trac di Claas
 Il suo sistema, nominato Terra-Trac, è specifico per l'utilizzo della mietitrebbia sia in campo che in risaia, ed è costituito da un cingolo disposto su un telaio lineare con rulli rivestiti in gomma e ammortizzati singolarmente. La gamma dei cingoli Terra-Trac è composta da quattro modelli di varie larghezze e per uso in colture specifiche. Ciò favorisce il trasporto su strada, sulla pressione sul suolo inferiore del 66% e sulla maggiore trazione e stabilità in campo. I vantaggi dei cingoli in gomma sono arrivati perfino ai trattori specializzati: è il caso del trattore Mach 4 di Antonio Carraro , un piccolo trattore 
articolato a quattro cingoli destinato all'uso in vigneto e frutteto. Questa macchina si fa strada sui terreni più ripidi grazie alla resistenza dei cingoli e all'agilità che gli fornisce lo snodo in posizione centrale. I cingoli di questo trattore sono triangolari e si caratterizzano dalla dentatura dei rulli di trazione che lo spingono su qualsiasi terreno.  I vasti campi di impiego di questi sistemi sono una prova per dimostrare i vantaggi in termini di efficienza e versatilità dei macchinari, e questo spiega il grande impiego che sta avendo questa tecnologia in tutto il mondo. 
Antonio Carraro Mach 4
 














sabato 4 aprile 2015

Macchine Forestali: Ahwi Raptor 800

Ahwi Raptor 800: la versatilità è d'obbligo


La nuova trincia forestale semovente prodotta da Ahwi è la macchina ideale nelle situazioni dove si richiede potenza,agilità e trazione, come la gestione e la pulizia di aree forestali e boschive o la creazione di vie di passaggio nei boschi o la ricoltivazione in piantagioni professionali. La macchina è spinta dal possente propulsore Caterpillar C-18 a sei cilindri in grado di erogare fino a 630 CV a 1400 giri/min conforme alla normativa Tier 3A, ed è composta da un telaio con cingoli in ferro "a delta", che riduce le vibrazioni e consente una profondità di guado di 50 cm. L'unità trinciatrice M900 è collocata nella parte anteriore ed è a comando idraulico. Il grande rotore dentato da 900 mm sbriciola e polverizza residui legnosi, in grado da creare un concime naturale organico che agirà sul suolo nel suo futuro utilizzo. Grazie alle guide registrabili, è in grado di seguire il profilo regolare del terreno per ridurre gli impatti con le asperità del suolo. L'unità è inoltre corredata di pinza idraulica nella parte superiore, per trattenere e trascinare rami e piccoli alberi verso la lama. Anche la cabina è pensata per il massimo comfort dell' operatore. Tutte le funzioni sono controllate attraverso un sistema CANBUS nello schermo touch screen sul lato destro all'interno dell'abitacolo. Due comodi joystick, ai lati del sedile regolabile, permettono di guidare la macchina con estrema facilità e precisione grazie al controllo elettronico. L'abitacolo è molto spazioso e consente una grande visibilità nella parte anteriore. L'intera cabina è costituita da telaio e vetri rinforzati per la protezione contro la caduta di oggetti. Tutti i componenti della macchina che richiedono maggiore manutenzione sono facilmente accessibili grazie ai pannelli idraulici di lato, mentre le grandi griglie favoriscono una maggiore aerazione all'interno del cofano. Come leader per potenza, sicurezza e innovazione Ahwi si fa strada su qualsiasi terreno.

Per maggiori informazioni: Ahwi Official Site     

martedì 31 marzo 2015

Presse Quadre: Krone Big Pack 1290 High Speed

Krone Big Pack 1290 High Speed: velocità al massimo

Krone presenta le sue nuove presse quadre giganti per la raccolta di paglia, fieno e insilato. Il modello 1290 High Speed è il più performante, ed è in grado di generare balle davvero "giganti", alte 90 cm e lunghe 120 cm. La macchina in versione HDP (High Density Press) realizza balle molto compatte, che pesano il 25-30 % in più delle balle tradizionali. Ciò è possibile grazie alla tecnologia Big Pack, che include il riempimento variabile VFS e la camera di pressatura cuneiforme. Il riempimento variabile è composto da un introduttore che porta il prodotto nel canale di introduzione e poi nel sistema di pressa. I pistoni di compattamento sono gestiti da un sistema idraulico a regolazione elettronica autonomo, così da non sforzare ulteriormente quello del trattore. Il raccoglitore EasyFlow è corredato di raschiatori zincati, che mantengono regolare il flusso del prodotto, e del trincia paglia X-cut, un sistema di denti a V lungo il rotore dotabile di 96 coltelli e due file di controlame. Tale tecnologia, chiamata PreChop, trincia il prodotto e sfibra gli steli per una ridotta lunghezza di taglio e una migliore pressatura. La pressa è azionata dalla PTO del trattore a 800/1000 giri/min e dispone di raccoglitori di larghezza compresa tra 1950 e 2350 mm. In una macchina dalle tali prestazioni non può mancare l'elettronica. Krone ha creato il sistema di connettività alla rete ISOBUS grazie allo schermo terminale touch screen Krone Delta per tenere sotto controllo le funzioni della macchina.  L'assale posteriore e sterzante idraulicamente. 

Il nuovo Pick Up delle Krone Big Pack 
Per ulteriori informazioni: Krone Official Site   


sabato 28 marzo 2015

Trattori: Fendt 300 Vario

Fendt 300 Vario: il best seller si rinnova


Recentemente presentati al SIMA di Parigi, i nuovi trattori di media potenza della casa tedesca mirano ad abbinare in un'unica macchina grandi prestazioni come la robustezza e la polivalenza a un comfort di altissima categoria.
La gamma è composta da quattro modelli: 310,311,312,313 Vario, con potenze di rispettivamente 110,119,129,138 CV e 4400 cc di cilindrata. In abbinamento ai motori AGCO a 4 cilindri in linea omologati Tier 4 Final e corredati di sistema SCR (Selective Catalytic Reduction), c'è l'ormai celebre cambio Vario CVT a variazione continua, che permette cambi di marcia fluidi sia su strada che su campo e la possibilità di usufruire del limitatore dei giri del motore elettronico. Per ridurre ulteriormente i consumi, il motore è provvisto anche della tecnologia EGR (Exhaust Gas Recirculation), basata sul ricircolo dei gas di scarico e del catalizzatore d'ossidazione (DOC). E' di serie il serbatoio aggiuntivo per l'iniezione d'urea (AdBlue) al 7% in proporzione al consumo di gasolio. La massima mobilità è garantita dal blocco del differenziale anteriore e posteriore, dal raggio di sterzata ridotto e dalle sospensioni autolivellanti all'assale anteriore.
Il comfort e l'abitabilità a bordo della cabina VisioPlus sono assicurati dall'ampia superficie vetrata che permette di avere sotto controllo tutti i punti della macchina e dai numerosi fari a LED utili nel lavoro notturno. La cabina è sospesa e dotata dello schermo da 17,8 pollici Vario 7-A per tenere sotto controllo in tempo reale tutti i parametri della macchina. La velocità può essere regolata dal pedale sotto il cruscotto digitale, o dal joystick multifunzione posizionato sulla destra. La macchina è completa di sollevatore e PTO sia anteriore che posteriore e dei pulsanti esterni per il sollevatore posteriore sui parafanghi.   






 Per maggiori informazioni:

martedì 24 marzo 2015

Macchine Forestali: gli Harvester

Gli "Harvester", i padroni dei boschi


Gli "Harvester", o abbattitori articolati in italiano, sono quei macchinari utilizzati nei lavori boschivi e forestali dove occorre tagliare in pezzi uguali gli alberi per essere poi trasportati nelle segherie o nei centri di lavorazione del legno. 
Sono utilizzati specialmente in quelle zone ricche di abeti, poichè questi alberi sono forse i soli ad avere una struttura adatta a essere lavorati con questi mezzi.
La struttura di questi macchinari è composta
Un Harvester della John Deere al lavoro
da un telaio con 6 o 8 ruote e uno snodo al centro che gli permette di districarsi nelle zone più impervie. Sulla parte anteriore è montato un braccio con al termine una pinza provvista di una motosega e due rulli dentati snodabili. La pinza aggancia l'albero tenendolo fermo e stabile, mentre la motosega taglia l'albero a raso terra. L'albero è così in caduta libera stretto alla base dalle pinze; quando esso tocca terra, i due rulli dentati si attaccano al tronco e lo fanno scorrere lungo le pinze, rimuovendo così tutti i rami e la corteccia. Ad intervalli regolari i rulli si fermano per permettere alla motosega di tagliare l'albero a pezzi da 1 a 8 metri. In questo modo è molto rapido e semplice ottenere da un albero intero dei pezzi di uguale misura pronti da essere caricati su un autocarro. Queste macchine necessitano di motori molto potenti per far funzionare il grande impianto idraulico del braccio. Il motore è posizionato nel retro della macchina, dietro alla cabina sopraelevata.
L' Harvester Ponsse Scorpion King al lavoro
 La cabina è provvista di ogni comfort, come i computer di bordo interattivi e nella maggior parte dei modelli è mobile, per favorire la visibilità nell'area di lavoro. 

sabato 21 marzo 2015

Trince Semoventi: John Deere Serie 8000

John Deere Serie 8000: all'avanguardia nella qualità


Debuttano sul mercato le nuove trince del marchio americano: la serie è costituita da quattro modelli mossi dai nuovi propulsori John Deere PSX a 6 cilindri con cubature comprese tra 9 e 13,5 litri, in grado di erogare da 431 a 625 CV. 
Macchine dunque adatte alle grandi estensioni, che assicurano la massima produttività e qualità dell'insilato grazie al rotore universale da 680 mm abbinato al rompigranella Kernelstar2 e a un doppio serbatoio per gli addittivi. L'analisi in tempo reale del prodotto è affidata al computer di bordo Harvestlab, che è in grado di adattarsi a qualsiasi coltura e fornisce dati anche su tutti gli altri parametri della macchina come potenza, consumo, ecc... In alternativa alle classiche testate da mais c'è il pick-up da 3 a 4,5 metri per la raccolta dell'erba.

                  

Per maggiori informazioni:
John Deere Official Site

mercoledì 18 marzo 2015

Presentazione del nuovo blog

Benvenuti!


Ciao a tutti e benvenuti nel mio nuovo blog.
Io sono un appassionato di macchine agricole e ho deciso di creare questo blog per tenere più in contatto le persone che condividono la mia stessa passione.
Tratterò principalmente delle maggiori novità sul mercato, in un settore che ha visto soprattutto negli ultimi anni un rapidissimo sviluppo... ma ci sarà anche l'occasione di parlare di macchine forestali e movimento terra, che sono in stretto contatto con il mondo agricolo. 
Grazie a tutti quelli che decideranno di seguirmi e...buona visione!


Per cominciare vi propongo questo video by Killerkrock88 che mostra un Challenger MT 765C con erpice rotante Maschio Toro da 7m di larghezza.
Sentite la potenza della macchina e godetevi il video!