martedì 24 marzo 2015

Macchine Forestali: gli Harvester

Gli "Harvester", i padroni dei boschi


Gli "Harvester", o abbattitori articolati in italiano, sono quei macchinari utilizzati nei lavori boschivi e forestali dove occorre tagliare in pezzi uguali gli alberi per essere poi trasportati nelle segherie o nei centri di lavorazione del legno. 
Sono utilizzati specialmente in quelle zone ricche di abeti, poichè questi alberi sono forse i soli ad avere una struttura adatta a essere lavorati con questi mezzi.
La struttura di questi macchinari è composta
Un Harvester della John Deere al lavoro
da un telaio con 6 o 8 ruote e uno snodo al centro che gli permette di districarsi nelle zone più impervie. Sulla parte anteriore è montato un braccio con al termine una pinza provvista di una motosega e due rulli dentati snodabili. La pinza aggancia l'albero tenendolo fermo e stabile, mentre la motosega taglia l'albero a raso terra. L'albero è così in caduta libera stretto alla base dalle pinze; quando esso tocca terra, i due rulli dentati si attaccano al tronco e lo fanno scorrere lungo le pinze, rimuovendo così tutti i rami e la corteccia. Ad intervalli regolari i rulli si fermano per permettere alla motosega di tagliare l'albero a pezzi da 1 a 8 metri. In questo modo è molto rapido e semplice ottenere da un albero intero dei pezzi di uguale misura pronti da essere caricati su un autocarro. Queste macchine necessitano di motori molto potenti per far funzionare il grande impianto idraulico del braccio. Il motore è posizionato nel retro della macchina, dietro alla cabina sopraelevata.
L' Harvester Ponsse Scorpion King al lavoro
 La cabina è provvista di ogni comfort, come i computer di bordo interattivi e nella maggior parte dei modelli è mobile, per favorire la visibilità nell'area di lavoro. 

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